IL TEMPO DELL’OMBRA

il nettuno illuminato da nett uno
scrittoredellaluce marionanni

esco, mi avvio, non vorrei fare tardi al mio appuntamento, però sono in anticipo e ho tempo per potermi godere con calma una passeggiata nel cuore di bologna. i portici di via santo stefano mi riparano da una fine pioggia battente, che rende tutto lucido, le luci si raddoppiano, le ombre si inscuriscono, restituendo un’immagine specchiata della realtà. il mio appuntamento è alle 20.30 e lui, si sa, è sempre puntuale. l’incontro è fissato da tempo, da tanto tempo, e avverrà all’incrocio della vecchia città romana, bononia. i portici che mi proteggono, mi raccontano ancora una volta i dettagli di una città ostinatamente ancorata alla sua storia.

eccolo, si presenta da nord fedele alla luce che si fonde in lui al crepuscolo, con la grande biblioteca che gli fa da fondale, illuminata, esaltandone la potenza. lui, forte possente costruito in bronzo, simbolo di un potere ormai passato, si illumina dolcemente. lui, dio delle acque attento a non inquinare verso il cielo, si svela da dove arrivano gli ultimi ritardatari provenienti dalla stazione, per ritrovarsi tutti in piazza maggiore. ecco, eccolo, ci siamo. compare una leggera ombra su palazzo d’accursio, ne segna il tempo. preciso come sempre, lui arriva sotto la mia nuova luce. sono le 20.30, il tempo dell’ombra si manifesta e ‘al zigànt aiè’.

l’ombra aumenta lentamente fino alla sua massima intensità, sono le 21 precise. il dio delle acque si manifesta in tutta la sua fierezza per poi ridiscendere fino alle 21.30. ora però l’ombra ricompare più a sinistra, ha camminato verso l’ingresso del governo cittadino. di nuovo, segnando la seconda ora, risale di intensità segnando le 22.00, come massima ombra del tempo. il ciclo riparte e lei avanza ancora verso palazzo d’accursio e di nuovo scandisce con la sua massima intensità le ore 23.00.

alle ore 24 la luce comincia a scendere per dare spazio alla quiete della luce notturna e la luna diventa la vera protagonista della notte e solo all’aurora la luce si spegne completamente per dare il giusto merito alla luce del sole.

– mn