LA SEDIA LEGGERA DI CHIAVARI
La sedia leggera di Chiavari, detta chiavarina fu creata nel 1807, rielaborando alcuni modelli di sedie francesi riconducibili allo stile Impero.
Ne venne semplificato l’apparato decorativo e ridotto le sezioni degli elementi strutturali.
La sedia ebbe successo e in breve tempo nacquero moltissime manifatture a Chiavari venendo molto apprezzata nel tempo da figure importanti e artisti.
La sua tecnica costruttiva restò immutata nella sua storia, una perfetta conoscenza dei leveraggi e dell’elasticità del legno, una lunga lavorazione artigianale degli elementi. L’assemblaggio a mano, l’impiego di essenze di ciliegio e faggio, una stagionatura naturale e l’intreccio in canna d’india dei sedili sono solo alcuni degli ingredienti dell’unicità di queste sedute.
La particolare leggerezza è ottenuta attraverso le sezioni strutturali: ciascun componente della sedia è infatti dimensionato in base alle sollecitazioni specifiche a cui è chiamato a rispondere.
L’architetto e designer Gio Ponti, trasse ispirazione dal sistema strutturale della sedia di Chiavari per la sua sedia Superleggera del 1955 .